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Immobiliare Vitelli news

L’ultimo sondaggio tenuto da Immobiliare.it registra che il 51,7% degli italiani, se avesse la possibilità di acquistare un bene da lasciare in eredità ai figli, investirebbe in un immobile.

Le percentuali di chi investirebbe in una casa per i propri eredi sono poco più elevate della media nazionale al Sud e fra gli over 60, rispettivamente con il 54,38% e il 58,23%.

Chi vorrebbe lasciare un immobile ai figli nel 41,65% dei casi lo farebbe in quanto convinto si tratti dell’unico bene durevole, oltre il 29% lo acquisterebbe perché poco fiducioso nelle possibilità economiche delle nuove generazioni, più del 18% per evitare che sprechino denaro in affitto, percentuale che arriva quasi al 21% al Sud.

Oltre il 48% degli intervistati comprerebbe una casa per sé per poi lasciarla ai figli in eredità, mentre il 37,81% ne acquisterebbe un’altra direttamente per loro. Il 13,93% investirebbe in un immobile da utilizzare come casa vacanze.

Il 61,36% di quelli che opterebbero per un investimento immobiliare lo farebbe nella propria città. Il 19,20% punterebbe a uno dei grandi centri italiani, il 13,34% preferirebbe una località di villeggiatura, il 6,10% investirebbe in un Paese estero.

Carlo Giordano, Amministratore Delegato di Immobiliare.it: “Se i dati mostrano come gli italiani siano ancora molto legati alla proprietà immobiliare, ben più di quanto accada nei Paesi del Nord Europa, rispetto agli anni della bolla questa convinzione comincia a vacillare. Nel 2006, infatti, oltre il 60% degli intervistati nel nostro stesso sondaggio dichiarava che avrebbe scelto una casa come bene da tramandare ai propri figli, considerando il momento storico in cui i valori immobiliari continuavano a salire e la domanda si manteneva su livelli molto sostenuti”.

Il rimanente 48,3% degli intervistati, che non sceglierebbe la casa come tipologia di investimento, opterebbe nel 16,52% dei casi per l’avvio di un’attività di business redditizia da tramandare; l’11,28% sottoscriverebbe una polizza vita; il 14,89% opterebbe per fondi di investimento e prodotti finanziari e il 5,60% acquisterebbe oro e diamanti.

Il 43,27% di chi non ha indicato la casa reputa gli immobili come beni troppo costosi da mantenere, il 31,64% ha ammesso di non sapere dove i figli metteranno radici, ritenendo inutile comprare oggi un appartamento per loro, il 9% ha detto di non potersi permettere un’abitazione e il 2,69% non ne comprerebbe una per i figli per timore che, in caso di futuro divorzio, la casa finisca al loro partner.